Obiettivo
L’obiettivo era duplice:
1. determinare come il traffico motorizzato influisse sull'accuratezza del conteggio (se vi fosse un impatto) e
2. comprendere come il contatore risponde al passaggio di più biciclette sul sensore in formazioni ravvicinate.
Metodo
Il sito è stato registrato in video per due ore (dalle 7:00 alle 9:00) venerdì 24 giugno. Questo video è stato utilizzato per un controllo, incrociando i dati MetroCount e verificando sia falsi positivi che falsi negativi.
Il primo è quando il contatore rileva una bicicletta inesistente (ad esempio, a causa di una rilevazione errata causata da un veicolo nella corsia adiacente).
Un falso negativo si verifica quando il contatore non rileva una bicicletta presente. In pratica, questo accade solo se due o più biciclette passano vicine l'una all'altra.
Il file di dati binari MetroCount è stato elaborato con il software MCE v3.21 utilizzando lo schema 5720 e applicando i parametri predefiniti.
Due ciclisti sono stati utilizzati per testare il contatore in condizioni critiche, come durante sorpassi. Lo scopo di queste prove era testare la capacità del contatore di classificare correttamente più ciclisti. Durante le prove, la differenza di velocità tra i ciclisti era minima, complicando ulteriormente il processo di classificazione del contatore.
Risultati
L’accuratezza complessiva del conteggio del RoadPod BP è stata molto buona: 202 dei 204 ciclisti osservati sono stati conteggiati in due ore (99,0%). È interessante notare che prima del test (iniziato alle 8:20), il video e il contatore avevano registrato esattamente 95 ciclisti (quindi l'accuratezza del conteggio era perfetta).
Table 1: Summary count accuracy
Metodo N. di ciclisti %
Video 204 100%
MetroCount 202 99.0%
Si presume che il video rappresenti la situazione effettiva; esso è stato analizzato solo da una persona, e quindi sarebbe necessaria una seconda verifica per confermare i dati.
È possibile che una combinazione di falsi positivi e falsi negativi possa dare l'impressione errata che l'unità sia precisa. Per verificare ciò, i record con timestamp individuali nel file di dati MetroCount sono stati abbinati al video. Il conteggio cumulativo nella Figura 1 dimostra una stretta corrispondenza tra i movimenti dei ciclisti osservati e i dati del contatore. Le differenze osservabili si manifestano solo dopo le 8:30, quando la maggior parte delle prove è stata effettuata.
I test consistevano in due ciclisti che viaggiavano in formazione ravvicinata, uno dietro l'altro e di fianco, a velocità simili. Lo scopo di questi test era capire con quale accuratezza il sistema MC5720 potesse differenziare tra ciclisti in tali condizioni estreme. Sono state provate quattro configurazioni, come illustrato nella Figura 2. Il sensore piezoelettrico registra due segnali "time-stamp" per bicicletta (uno per ogni ruota). Questi test servono a "confondere" il software di classificazione nell'unità MC5720, costringendolo a decifrare due, tre e quattro segnali in rapida successione, rappresentando due biciclette.
L'MC5720 ha gestito correttamente le situazioni di "seguimento ravvicinato" e "biciclette sovrapposte" (Tabella 1). Tuttavia, solo una delle situazioni con "sovrapposizione di una ruota" è stata classificata correttamente, e 1 su 4 delle situazioni con "sovrapposizione di due ruote" è stata classificata erroneamente. Nel primo caso, il contatore non è riuscito a rilevare la presenza della seconda bicicletta (in altre parole, ha contato una bicicletta quando ce n'erano due). Nel secondo caso, sono state contate tre biciclette quando in realtà erano due.
Si osserva che queste situazioni rappresentano casi inusuali e non dovrebbero avere un impatto materiale sull'accuratezza del conteggio, tranne in situazioni di alto volume, con raggruppamenti significativi (come a valle dei semafori) e una larghezza della pista ciclabile sufficiente per facilitare la guida in adiacenza. Tuttavia, è sorprendente che il contatore riesca a classificare correttamente le biciclette con entrambe le ruote sovrapposte, ma con minor successo con una sola ruota sovrapposta.
Conclusione
Questa validazione sembra dimostrare quanto segue:
- l'unità MetroCount fornisce un conteggio ciclistico molto accurato (99% o superiore) su Albert Street in condizioni tipiche,
- il traffico adiacente non ha alcun impatto misurabile sull'accuratezza del conteggio (ovvero, non sono stati rilevati falsi positivi attribuibili al traffico di veicoli a motore), e
- sebbene siano stati riscontrati alcuni problemi nel separare i ciclisti che viaggiano direttamente adiacenti, si tratta di un evento estremo che difficilmente influirà sull'accuratezza pratica del conteggio.
In base a queste evidenze, sembra ragionevole concludere che l'unità MetroCount fornisce un buon livello di accuratezza in ambienti stradali fisicamente segregati, come Albert Street. Un'importante avvertenza è che le prestazioni in altri siti potrebbero differire qualora il mix di traffico cambiasse (in particolare con veicoli più grandi), la qualità del manto stradale fosse inferiore o fossero presenti altre fonti di vibrazione (ad esempio, tram).
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